In tempi difficili, proviamo a rincominciare dai fondamentali. Riscopriamo il piacere di:
- sorridere agli altri ogni volta che possiamo. Se fa stare meglio quando non è apprezzato, figuriamoci quando lo è.
- Creare valore per gli altri, ogni giorno, con il nostro lavoro. Produrre beni è un valore, ma anche tenere pulito il nostro quartiere. Rendere una pratica più facile ed efficiente è un valore, per chi la deve affrontare.
- Evitare lavori inutili. Se un lavoro è inutile è probabile che, a più di qualcuno, comporti anche del danno. Se una persona è pagata per fare un lavoro inutile, è meglio continuare a pagarla per non fare più nulla. Troverà il tempo di fare cose più importanti, per se stesso e per gli altri.
- Praticare con continuità il rispetto per gli altri. Possiamo camminare qualche metro in più, senza parcheggiare in seconda fila.
- Reagire con fermezza ai soprusi, mai con astio o collera.
- Essere sempre più bravi in quello che facciamo. Non per stroncare un concorrente, ma per stimolarlo a fare lo stesso.
- Essere curiosi e non smettere mai di imparare e di studiare con umiltà.
- Essere responsabili di quello che diciamo e facciamo.
- Evitare qualsiasi genere di spreco e rispettare l’ambiente, anche quando siamo i soli a farlo.
- Non farci ispirare dall’avidità. Mai fatto caso che più una villa è grande, meno frequentato è il suo giardino ?
E pretendiamo che i nostri governanti facciano lo stesso.
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